Presente nella raccolta Scritte sulla pelle e pubblicata sul web nel 1996
Giove,
dalla barba che ride,
non ti è
uguale.
Suo padre
non sapeva
leggere
e neppure
scrivere.
Ancora
non si potavano
le vigne
dai dolci
occhi neri.
Teneri
come i tuoi
ma di opposto
colore.
Bacco
ha morbide
membra
e altri
fratelli.
Te
una giovane
Miriam
dalle ali
di corvo,
rosse
per terre
algerine.
Fragile
il polso
e la vita
ma ferma,
come la madre,
d'intenti.
Tu,
forte
alla spalla
e sicuro
di mano,
passi
silenzioso
e nascosto
comese
non passassi.
Non sai.
Domani
sarai
altrove.
Abitano
i numeri
dove loro
capita.
Scorrono
tra le cose
inseguendosi
come per
gioco.
Verranno
mai
al dunque?
Forse:
sorridono
ma non dicono
labbra sottili
imboscate
in una barba che ride.
Aldo Bodrato 2004