Già scritta per BIBLIA e pubblicata sul web
Che c'entro io,
Signore,
col tuo profeta
ribelle?
Gli hai affidato
una missione
e lui
di tutto ha fatto
per sottrarsi
ad essa.
Ai mostri marini
hai dovuto
chieder soccorso
per indurlo
a predicare a Ninive.
Ed eccolo,
come un corvo,
attendere
la sua rovina.
A me
hai ordinato di crescere
in una notte
nel più inospitale dei luoghi
e io
lí,
in una notte
sono cresciuto.
Con la mia ombra
l'ho protetto
dal sole,
offrendo sollievo
alla sua ira.
Eppure
il capostipite
delle sue genti
non trovò un angolo
nell'arca
per preservare i nostri semi.
Ora ti rinfaccia
la misericordia
e chiede di morire,
e tu,
per insegnargli la pazienza
vuoi che io secchi,
come sono fiorito.
Ti obbedirò
anche in questo,
ma sappi
che non sei
padre equanime
con le tue creature.
Sacrifichi le prime,
miti,
alle ultime
e prepotenti.
Non è bene
neppure per te,
se è vero che queste
trasformeranno un giorno
uno di noi
in croce,
per restituirti la lezione.
La chiameranno
«il segno di Giona».
Aldo Bodrato 2004